In questa breve guida ti forniremo una panoramica esaustiva su tutti gli incentivi per smaltimento amianto in Sicilia.
Troverai sia le agevolazioni previste nell’Ecobonus 2019 per i privati, sia i provvedimenti rivolti alle imprese.

Incentivi smaltimento eternit per le persone fisiche

Tra le misure previste nell’Ecobonus 2019, c’è la detrazione Irpef per i lavori di ristrutturazione, restauro ed opera conservative. Rientrano tra questi interventi anche la rimozione dell’amianto dal tetto dell’abitazione, dai muri o dalla canna fumaria. Certificando tali lavori, si beneficia di una detrazione fiscale pari al 50% della spesa, entro un limite di 96.000 €, intesi per singola unità abitativa. L’aliquota IVA prevista è del 10%. Per richiedere la detrazione la ditta che esegue i lavori andrà pagata tramite bonifico. Nella causale andranno indicati la partita IVA dell’impresa, il numero della fattura e il codice fiscale di chi esegue il pagamento. L’incentivo, sotto forma di detrazione IRPEF, viene suddiviso in dieci rate annuali dello stesso importo.

Detrazioni per smaltimento amianto e riqualificazione energetica

La detrazione arriva al 65% se, contestualmente alla bonifica eternit, verrano eseguiti lavori di efficientamento energetico. Ad esempio, se nella canna fumaria è presente eternit, si può cambiarla con un nuovo modello a risparmio energetico. O ancora, se allo smaltimento di un tetto in eternit segue la posa di pannelli fotovoltaici, o di un tetto coibentato.
In generale, qualsiasi intervento di rimozione dell’amianto a cui seguano lavori di ristrutturazione volti al risparmio energetico rientrerà nell’ambito delle ristrutturazioni per cui è prevista la detrazione. Vale quanto detto sopra, ovvero che il pagamento va eseguito tramite bonifico recante nella causale tutti i dati utili a identificare in modo univoco l’intervento.

Bonus smaltimento amianto per le imprese

Le aziende che mettono in opera interventi di rimozione eternit o bonifica beneficiano di un credito di imposta del 50%. La quota è stabilita in maniera proporzionale all’estensione delle aree che necessitano dell’intervento, al fine di incoraggiare il più possibile i soggetti titolari di imprese a procedere con questi lavori. Le spese, documentate, dovranno rientrare in un range compreso tra i 20.000 € e i 400.000 €. Pertanto, il credito andrà dai 10.000 ai 200.000 €. L’impresa potrà beneficiare della somma in rate annuali, fino a tre, tutte dello stesso importo. L’incentivo non concorre al calcolo di Ires e Irap.

Bando Inail 2019 per la bonifica amianto delle imprese

Nel bando di quest’anno sono stati stanziati 370 milioni di euro a fondo perduto, con l’obiettivo di incoraggiare le imprese a eliminare l’eternit da tetti e tubature. Oltre a costituire un pericolo per la salute dei lavoratori, questo materiale è anche altamente inquinante per l’ambiente. In quest’ottica si colloca la scelta di destinare alle operazioni di rimozione eternit la cifra più importante di tutto il bando. Ogni impresa potrà ricevere fino 130.000, sotto forma di bonifico bancario, per finanziare il proprio progetto di bonifica. L’importo esatto verrà calcolato in modo da coprire il 65% delle spese totali da sostenere. Inoltre, da quest’anno possono essere inserite nella richiesta di incentivo anche le spese per la messa in sicurezza degli operatori che effettuano lavori di manutenzione.

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